giovedì 14 febbraio 2013

Speciale Oscar 2013: Approfondimento categorie


La cerimonia si sta avvicinando e questi due ultimi approfondimenti avranno come protagoniste le categorie più importanti. Oggi ci focalizzeremo sugli interpreti, dando ampio spazio ai candidati alle statuette che premiano Miglior attore protagonista, Miglior attrice protagonista, Miglior attore non protagonista e Miglior attrice non protagonista.

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Bradley Cooper, "Il lato positivo"
Il primo nominato in questa importante categoria è Bradley Cooper per "Il lato positivo". Cooper inizia la sua carriera debuttando in un episodio di "Sex and the City", acquisendo popolarità grazie alla serie televisiva "Alias", in cui interpreta dal 2001 al 2006 il personaggio di Will Tippin. Contemporaneamente inizia anche la sua carriera cinematografica dove ricopre ruoli che non lasciano il segno, fin quando non raggiungerà la fama grazie a "Una notte da leoni". A partire da questo momento la carriera dell'attore è in continua ascesa, arrivando alla prima nomination sia al Golden Globe che al Premio Oscar.
Daniel Day_Lewis, "Lincoln"
Lo stesso non si può invece dire di Daniel Day-Lewis, uno dei migliori attori del cinema contemporaneo, candidato quest'anno per la sua prova recitativa in "Lincoln". L'attore ha una grande esperienza teatrale ed è famoso per il suo modo di immedesimarsi completamente nel personaggio che sta interpretando. Day-Lewis non rincorre la fama e la notorietà, tant'è vero che dopo "The Boxer" si trasferì a Firenze diventando apprendista calzolaio a Firenze. La vera fama viene raggiunta dall'attore grazie all'interpretazione di Christy Brown in "Il mio piede sinistro", che gli valse il primo Oscar come miglior attore protagonista. La seconda statuetta gli arriva nel 2008 grazie alla magistrale interpretazione di Daniel Plainview in "Il petroliere". Con cinque nomination all'attivo e due statuette già vinte, quest'anno l'attore è dato come super favorito per la vittoria.
Hugh Jackman, "Les Misérables"
Hugh Jackman grazie all'interpretazione di Jean Valjean ne "Les Misérables" ha appena vinto il Golden Globe come miglior attore in una commedia o musical. La stessa interpretazione gli ha anche fatto valere la prima nomination al Premio Oscar. Jackman raggiunge la fama grazie all'interpretazione di Wolverine nella saga degli "X-Men" e nel 2003 debutta a Broadway come protagonista di "Th Boy from Oz". L'attore australiano si fa ricordare anche per le sue interpretazioni in" Van Helsing", "The Prestige" (al fianco di Christian Bale) e "Australia" (al fianco di Nicole Kidman). Ha presentato la notte degli Oscar del 2009.
Joaquin Phoenix, "The Master"
Joaquin Phoenix è candidato per la seconda volta in questa categoria, nominato per "The Master". Phoenix raggiunge il successo grazie all'interpretazione di Commodo ne "Il gladiatore", che gli valse la prima nomination come miglior attore non protagonista. L'attore lavora poi con M. Night Shyamalan in "Signs" e "The village", fino ad ottenere la prima candidatura come miglior attore protagonista per "Quando l'amore brucia l'anima", al fianco di Reese Whiterspoon (che vinse l'Oscar). Nel 2009 annuncia il suo ritiro dalle scene per dedicarsi alla carriera di cantante hip hop, solo successivamente si scoprirà che Phoenix stava recitando per un falso documentario realizzato da Caesy Affleck. L'attore ritorno sul grande schermo nel 2012 con "The Master", già premiato con la Coppa Volpi alla 69° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.
Denzel Washington, "Flight"
L'ultimo candidato è Denzel Wahington per "Flight". L'attore ha già vinto la statuetta nel 2002 per "Training Day" e quella come miglior attore non protagonista per "Glory - Uomini di gloria" nel 1990. Durante gli anni Novanta Washington inizia ad affermarsi, diventando poi un grande attore che ha dato più volte prova della sua grande capacità recitativa. Da "Philadelphia" a "Il rapporto Pelican", da "Il collezionista di ossa" ad "American Gangster", l'attore si mostra versatile e sempre intenso e credibile nelle sue interpretazioni. Washington è alla sua quarta nomination in questa categoria.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Jessica Chastain, "Zero Dark Thirty"
La prima candidata in questa importante categoria è Jessica Chastain per "Zero Dark Thirty", promettente attrice che ha raggiunto la fama negli ultimi anni. L'anno di lancio per la carriera della Chastain è il 2011 dove lavora con Malick in "Tree of Life" e prende parte a "The Help", che le vale la prima nomination all'Oscar come migliore attrice non protagonista (statuetta poi andata a Octavia Spencer, candidata per lo stesso film). Per la sua interpretazione in "Zero Dark Thirty" ha vinto il Golden Globe 2013 (migliore attrice in un film drammatico) e ottenuto la prima nomination come migliore attrice protagonista.
Jennifer Lawrence,
"Il lato positivo"
Un'altra giovane attrice candidata è Jennifer Lawrence per "Il lato positivo", vivendo un momento di ascesa nella sua carriera cinematografica. L'attrice ha ottenuto grande popolarità grazie all'interpretazione di Katniss in "Hunger Games", facendola conoscere anche al pubblico adolescente. La bravura della Lawrence era già stata notata anche negli anni precedenti, grazie alle sue interpretazioni in "The Burning Plain" (Premio Marcello Mastroianni alla 65° Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia) e "Un gelido inverno" (nomination come miglior attrice protagonista ai Premi Oscar 2010). Con "Il lato positivo" ottiene la sua seconda nomination all'Oscar e vince il Golden Globe 2013 come miglior attrice in un film commedia o musicale.
Emmanuelle Riva, "Amour"
Emmanuelle Riva è l'attrice più anziana a ricevere la nomination all'Oscar come miglior attrice protagonista, candidata per la sua interpretazione in "Amour". L'attrice francese ha alle spalle una lunga carriera nel mondo cinematografico, soprattutto in quello europeo. Inizia la sua carriera con "Hiroshima mon amour" del 1959, film per il quale è maggiormente conosciuta insieme a "Léon Morin prete" (1961). Nel 1993 ha preso parte al "Film Blue" del regista polacco Krzysztof Kieślowski, facente parte della trilogia dedicata ai colori della bandiera francese e al motto della Rivoluzione. L'attrice ha vinto il BAFTA per il suo ruolo in "Amour", conquistando anche la sua prima nomination all'Oscar.
Quvanzhané Wallis,
"Re della terra selvaggia"
Quvenzhané Wallis è invece l'attrice più giovane nella storia degli Oscar a ricevere una nomination in questa categoria, grazie alla sua convincente prova recitativa in "Re della terra selvaggia". La giovanissima attrice è alla sua prima prova recitativa, scelta dal regista tra quattromila candidate al ruolo di Hushpuppy. Grazie alla sua interpretazione ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionale come il National Board of Review Awards 2012 (miglior attrice rivelazione) e il Satellite Awards 2012 (miglior attrice esordiente).
Naomi Watts, "The Impossible"
Ultima candidata in questa categoria è Naomi Watts per la sua drammatica interpretazione in "The Impossible". La carriera dell'attrice subisce una svolta grazie alla sua interpretazione in "Mulholland Drive" di David Lynch, ottenendo riconoscimenti e critiche positive per la sua interpretazione. Il successo commerciale che permette alla Watts di essere conosciuta arriva con "The Ring", cui seguiranno la drammatica interpretazione in "21 grammi" al fianco di Benicio Del Toro nel 2004 (che le verrà la prima nomination all'Oscar) e "King Kong" di Peter Jackson. La Watts è ormai un'attrice affermata che ha lavorato con grandi attori e registi. Nel 2013 la vedremo sugli schermi con "Diana".

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Alan Arkin, "Argo"
Alan Arkin ottiene con il film "Argo" la seconda nomination in questa categoria, dopo aver vinto la statuetta nel 2007 per "Little Miss Sunshine". Arkin debutta al cinema nel 1966 con il film "Arrivano i russi, arrivano i  russi", che gli vale la prima candidatura agli Oscar come miglior attore protagonista, mentre la seconda arriva con "L'urlo del silenzio" (1969). Dopo alcune prove da regista viene inserito nella scuola comica ebraico-americana, che comprende tra gli altri Woody Allen e Mel Brooks. Nell'ultimo ventennio lo si ricorda in "Edward mani di forbici", "Havana", "Gattaca" e negli anni più recenti anche grazie alle sue interpretazioni nel mondo televisivo.
Robert De Niro,
"Il lato positivo"
Come secondo candidato troviamo un mostro sacro del cinema del nostro tempo: Robert De Niro con "Il lato positivo". L'attore è alla sua settima nomination complessiva (tra miglior attore protagonista e non), dopo aver vinto la statuetta in questa categoria nel 1975 per "Il Padrino - Parte II" e nel 1981 quella di miglior attore protagonista per "Toro scatenato". Nel suo repertorio spiccano i ruoli gangster ("Il padrino", "Gli intoccabili"), alternando ruoli in film drammatici e nelle commedie, soprattutto negli ultimi anni. Tra le sue interpretazioni più famose quella dell'inquietante Travis Bickle in "Taxi Driver".
Philip Seymour Hoffman,
"The Master"
Philip Seymour Hoffman è alla sua terza candidatura come miglior attore non protagonista per "The Master". Il ruolo che lo consacra come uno dei massimi esponenti della cinematografia mondiale è quello di Truman Capote, che gli valse il Premio Oscar nel 2006 come miglior attore protagonista. L'attore statunitense dimostra sempre una grande versatilità, interpretando ruoli leggeri come in "... e alla fine arriva Polly" e molto drammatici come in "Il dubbio". Ha vinto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile nell'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia per "The Master".
Tommy Lee Jones, "Lincoln"
Grazie alla sua interpretazione in "Lincoln", Tommy Lee Jones ottiene la sua quarta nomination agli Oscar (la terza in questa categoria), dopo aver già vinto la statuetta nel 1994 per "Il fuggitivo". La grande occasione arriva nel 1991 con "JFK - Un caso ancora aperto", che fa decollare la sua carriera. Famosa è la sua interpretazione nella saga dei "Men in Black" come agente K, senza dimenticare "Le tre sepolture", "Radio America", "Non è un paese per vecchi", "Nella valle di Elah".
Christoph Waltz,
"Django Unchained"
Ultimo candidato in questa categoria è Christoph Waltz per "Djando Unchained", già vincitore di questa statuetta nel 2010 per "Bastardi senza gloria". E' proprio grazie a Tarantino che Waltz ottiene la fama internazionale, recitando nel film che gli varrà l'Oscar. Nel 2011 è co-protagonista insieme a Kate Winslet, Jodie Foster e John C. Reilly di "Carnage" di Roman Polanski.

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Amy Adams, "The Master"
Prima candidata è Amy Adams per "The Master", alla sua quarta nomination in questa categoria. Ha ottenuto il primo ruolo di una certa importanza in "Prova a prendermi", raggiungendo la fama internazionale grazie all'interpretazione della principessa Giselle in "Come d'incanto". Smessi i panni da principessa disneyana, la Adams si cimenta in ruoli importanti in "Il dubbio", "The fighter" e "On the road", mostrando le sue grandi doti interpretative.
Sally Field, "Lincoln"
Dopo due Oscar vinti come miglior attrice protagonista Sally Field per la sua interpretazione in "Lincoln", riceve la prima candidatura in questa categoria. L'attrice viene ricordata in particolare per le sue interpretazioni cinematografiche in "Mrs. Doubtfire" e "Forrest Gump" e per quelle nelle serie televisive "E.R. - Medici in prima linea" e "Brothers & Sisters".
Anne Hathaway,
"Les Misérables"
Anne Hathaway è data come super favorita per la vittoria di questa statuetta grazie all'interpretazione di Fantine in "Les Misérables". L'attrice si fa conoscere per le commedie "Pretty Princess" e "Ella Enchanted", allontanandosi poi dal ruolo della commedia per interpretare Lauren in "I segreti di Brokeback Mountain". Il film che la rende celebre è però "Il diavolo veste Prada, dove recita al fianco di Meryl Streep. Nel 2009 ottiene la prima nomination agli Oscar come miglior attrice protagonista per "Rachel sta per sposarsi", mentre nel 2011 presenta la cerimonia insieme a James Franco. L'interpretazione di Fantine le è valso il Golden Globe 2013 come miglior attrice non protagonista.
Helen Hunt, "The sessions"
Helen Hunt è candidata per la prima volta in questa categoria per "The sessions", l'attrice ha però già vinto l'Oscar come miglior attrice protagonista per "Qualcosa è cambiato". Ottiene la popolarità grazie all'interpretazione di Jamie Stemple Buchman nella sitcom televisiva "Innamorati pazzi", mentre sul grande schermo a partire dal film che le è valso l'Oscar. Si ricordano le sue interpretazioni in "Il dottor T e le donne", "Un sogno per domani", "Cast Away", "What Women Want".
Jacki Weaver, "Il lato positivo"
L'ultima nominata è invece Jacki Weaver per "Il lato positivo", già candidata in questa categoria nel 2011 per "Animal Kingdom". La Weaver è una famosa attrice televisiva e teatrale australiana, conosciuta all'estero per le sue interpretazioni in"Animal Kingdom" e "The Five-Year Engagement".

Si conclude il penultimo approfondimento dedicato agli Oscar, la Cerimonia è sempre più vicina e settimana prossima è il turno delle categorie più importanti.

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