giovedì 22 novembre 2012

Recensione: Dissonanze

Dissonanze
Massimo Junior D'Auria
Pagine: 146
Casa Editrice: Sogno Edizioni
Prezzo: € 8,50

Trama
In ogni esistenza c'è una lieve dissonanza pronta a esplodere con fragore, liberando il suo potenziale distruttivo...

Autore
Massimo Junior D’Auria è nato a Napoli nel 1989. Studia Lettere Moderne alla Federico II di Napoli.
Suoi racconti sono stati inseriti in varie antologie, prima di “Dissonanze” ha pubblicato altre due raccolte di racconti: “La vita degli altri” (ASE, 2009) e “Nero n.9”(Sogno Edizioni, 2010).
Ha inoltre curato l’antologia “Nerinchiostro” (2012) e la collana “Orbite Nere” entrambe per Sogno Edizioni.

Recensione
"Dissonanze" è una raccolta di racconti che ha come filo conduttore la dissonanza, un particolare che da trascurabile diventa dominante, cambiando il corso della vita del protagonista. Ogni dissonanza è differente, può presentarsi all'inizio, nel mezzo o alla fine, ma è sempre qualcosa che stravolge completamente l'esistenza del personaggio.
I protagonisti di questi racconti hanno spesso un'anima corrotta e qualcosa da nascondere, sono emarginati, hanno un passato turbolento. Nessun personaggio è uguale all'altro, ogni storia ha qualcosa da raccontare senza cadere mai nell'ovvio o nel banale, sempre con un elemento, la dissonanza appunto, che diventa un colpo di scena, stupendo il lettore.
I racconti passano dal noir al thriller, dal giallo al mistero, sempre curati nei minimi dettagli. L'autore usa una prosa semplice, si destreggia narrando in prima e terza persona, identificandosi con personaggi maschili e femminili, rendendo sempre la lettura interessante e scorrevole. E' una raccolta di racconti che funziona, ben impostata, ben narrata, che incuriosisce il lettore.
E' inutile addentarsi all'interno dei racconti per questo c'è la bella prefazione scritta da Luca Filippi, che introduce il lettore alla lettura di questi racconti. Solitamente leggo le prefazioni dopo aver terminato il libro, perché spesso rivelano particolari che tolgono la sorpresa durante la lettura. In questo caso troviamo invece una prefazione accurata, senza alcuna rivelazione ma che incuriosisce il lettore che sta per iniziare a leggere.
D'Auria scrive dei personaggi più disparati: dal barbone alla casalinga, dall'immigrato al killer su commissione. Una schiera di vite differenti e lontane, tutte accomunate dalla dissonanza, che inesorabile le travolge.

Voto: 3,5/5

Sono rimasta molto soddisfatta da questa lettura e ringrazio l'autore per avermi inviato una copia del suo romanzo da poter leggere e recensire.
Consigliato a tutti coloro che vogliono leggere racconti con sfumature noir e thriller di un giocane autore italiano, che merita sicuramente di essere letto.

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