domenica 9 settembre 2012

Recensione: L'enigmista

L'enigmista
L'enigmista
John Verdon
Titolo originale: Think of a number
Pagine: 480
Casa editrice: Piemme
Prezzo: € 11,50

Trama
"Pensa a un numero da uno a mille. Il primo che ti viene in mente. Ora apri l'altra busta. Vedrai come conosco bene i tuoi segreti." Mark Mellery è colto alla sprovvista da quel messaggio anonimo, vergato in inchiostro rosso con una grafia elegante, arrivatogli per posta. Ma la sua sorpresa è ancora più grande quando, aperto il secondo biglietto, vede scritto proprio il numero che ha appena pensato: 658. Dal canto suo, il mittente sconosciuto non ha intenzione di mollare la presa e continua per giorni a tenerlo sulla corda con nuovi enigmi, lettere criptiche e versi minacciosi, sempre composti con mano precisa e ordinata. Finché quel gioco si fa troppo inquietante e Mellery, che ormai rischia di impazzire, chiede aiuto a un vecchio compagno di studi: Dave Gurney, pluridecorato agente della polizia di New York. Benché Gurney sia già in pensione, quel caso è una tentazione troppo forte per il suo istinto di detective.

Autore
John Verdon prima di diventare scrittore è stato dirigente di varie agenzie pubblicitarie di Manhattan.Ora, come il detective nato dalla sua fantasia, vive nei boschi a nord di New York insieme alla moglie.Il thriller con cui ha esordito, "L’enigmista", definito da «Il Sole 24 Ore» “un debutto da primo della classe”, è stato un bestseller in oltre venti paesi e un vero e proprio caso editoriale in Spagna, dove ha svettato per settimane in testa alle classifiche dei libri più venduti. Un grande successo bissato dal secondo romanzo: "Il castigo".

Recensione
"L'enigmista" (che non centra assolutamente niente con la saga cinematografica) è un thriller originale e appassionante. Dave Gurney è un detective della polizia di New York in pensione, che si dedica a modificare le foto segnaletiche dei serial killer che ha catturato durante la sua carriera. Quando all'improvviso riceve un'e-mail da Mark Mellery, un ex-compagno di studi, che chiede il suo aiuto, Dave non si tira indietro perché il su istinto da detective non l'ha mai abbandonato.
Chi è questo misterioso personaggio che scrive poesie con l'inchiostro rosso e riesce a sapere con certezza il numero che Mark ha pensato?

Come fa il misterioso mittente della lettera ad indovinare il numero 658? Questa non è solo la domanda che si pongono Mark e Dave, ma anche il lettore stesso. Da questo punto della storia, la curiosità spinge chi sta leggendo a cercare di darsi della risposte durante la lettura del libro. L'autore non fa precipitare la situazione, sfruttando la suspense che ha creato per qualche colpo di scena campato per aria, al contrario dosa con attenzione le azioni dei personaggi. Lascia spazio alle riflessioni che Dave compie, lascia tempo al misterioso personaggio di agire.
Spesso nei thriller capita che molti personaggi siano solo accennati, all'interno de "L'enigmista" troviamo dei protagonisti dotati di forte personalità. Dave Gurney è un uomo preciso, molto attento, allo stesso tempo poco espansivo e non sempre riesce a dimostrare il profondo amore che nutre per Madeleine, sua moglie. Acuto e intuitivo, è un detective di primo livello. Ma lo sfidante questa volta è bravo tanto quanto lui.
La polizia brancola nel buio. Il mittente delle lettere sembra agire in maniera sconsiderata, lasciando sedie da giardino e mozziconi di sigaretta sulla scena del delitto. Non si diverte solo con le sue vittime, ma gioca anche con la polizia. L'ex-detective Gurney, tornato temporaneamente in servizio, sta lottando contro il tempo?

"L'enigmista" è davvero un thriller avvincente. Una storia ben costruita, dove ogni mossa segue il patto narrativo che si è creato: nessuna azione stona con il resto della storia. I personaggi sono estremamente interessanti, in particolare ho apprezzato davvero molto il personaggio di Madeleine. Spesso Verdon si sofferma sulla relazione tra Dave e la moglie e, sebbene rallenti il ritmo della narrazione, l'ho trovata una scelta azzeccata. Mostra che il nostro detective ha una vita, i problemi che riguardano il caso che deve cercare di risolvere, non sono i soli che occupano la sua mente. Penso che questa scelta abbia reso i personaggi ancora più reali.

Thriller consigliato perché è una storia avvincente, ben narrata, con personaggi interessanti e ben costruiti. Lettura scorrevole e ottimo colpo di scena finale.

Voto: 4/5

Come spesso accade, mantenere il titolo originale, "Think of a number", sarebbe stato più azzeccato.

Il castigo In uscita l'11 Settembre 2012 per la collana "Linea rossa" di Piemme, il secondo romanzo di Verdon, "Il castigo". Nonstante abbia apprezzato molto l'opera prima, non lo comprerò subito. Infatti, il libro costa € 19,90 il che mi sembra alquanto esagerato (visto che non è neanche un'edizione rilegata, ma in brossura). Aspetterò l'edizione economica.

Link alla pagina Piemme per leggere la trama

1 commento:

Luigi87 ha detto...

interessante per gli amanti del genere